Pulcinella a Venezia
«Hasselblad 74», volume 19, Maggio 1983
PULCINELLA
Commedia dell’arte is a popular form of entertainment which reached its peak of development in 16th century Italy, but whose form has also had an impact on modern theater. The dialogue is improvised around a plot outline but always features the same characters, the most famous being Colombine, Harlequin, and Pulcinella. The photographer let Pulcinella perform his improvisations in front of the camera and lent the pictures an old-time touch by transferring them to canvas. A fine example of the technique at its best.
Nel 1982 il Comune di Napoli ed il Comune di Venezia decisero di organizzare per il Carnevale un gemellaggio tra le due città avente come titolo “Napoli a Venezia”. Il tradizionale volo della colombina segnò per la città lagunare l’inizio di una serie di iniziative teatrali, musicali e culturali. Durante quel periodo Giuliano Di Cola lavorava (con l’ausilio del giovane figlio) a un progetto sul centro storico veneto. Il fotografo marchigiano soffermò il suo sguardo sull’incontro tra le due maschere: Pulcinella e Arlecchino. «[…] questo metaforico popolano napoletano di origine contadina, pigro e burlone e, quando capita, anche saggio, filosofo, rassegnato alla miseria e alle beffe, si immerge in una Venezia minima, corrosa e opaca e pur viva di colori estenuati da sottili differenze, da sfumature e spontanee figurazioni. Il girovagare di Pulcinella, per campi e campielli, le sue curiosità, i suoi sberleffi e le sue canzoni, passo dopo passo, si sono trasformati in un'avventura dell'intelletto, nella malinconica presa di coscienza di una realtà in rovina, per molti versi simile a quella della sua Napoli» (Giuliano Di Cola).
«Il Fotografo Professionista - Kodak», n. 20, Gennaio 1983
rassegna stampa
Sogno veneziano per Pulcinella
Una ricerca fotografica di Giuliano Di Cola
Fra i milioni di turisti che hanno visitato Venezia, ciascuno inseguendo e scoprendo una sua immagine della città, ce n'è stato uno che, per gli obblighi del suo ruolo, non aveva mai lasciato Napoli: Pulcinella, li vecchio saggio irridente dei "quartieri spagnoli" e di altre strade fatiscenti. Questo singolare viaggio è li tema di una ricerca fotografica di Giuliano Di Cola, che ha voluto trasferire per un giorno il figlio di una ex-capitale corrosa da veleni antichi e nuovi in un altro spazio minacciato e ricco di suggestioni. Dalla ricerca sono scaturite immagini insolite che sarannoesposte a Napoli.
Archivio Giuliano e Cesare Di Cola
La mostra fotografica - 40 opere di diverso formato stampate in camera oscura da negativi 6x6 - è il racconto per immagini del “sogno veneziano” della maschera napoletana.