Si ripropone il testo ... sul Monte Athos, tratto dal volume Calabritudine pubblicato nel 1986 da Editoriale Progetto 2000. Il giornalista Pino Nano traccia un ritratto del fotografo Giuliano Di Cola, soffermandosi soprattutto sull'attività di fotoreporter...
«Giuliano Di Cola è una delle grandi firme di “Panorama Mese”. L’ultimo suo servizio racconta le sequenze drammatiche di una morte in diretta: un’esecuzione di mafia fotografata quasi a caldo, nei suoi aspetti più spettacolari, ritmata da una successione di fotogrammi che valgono mille pagine di storia e di sociologia mafiosa. Sono fotografie retinate, riprese attraverso una ragnatela sottilissima di fili concentrici, con questi colori mediati dal filtro e dai toni sempre caldi, quasi belli, violenti comunque. Nasce come fotoreporter nel ’59, si diploma all’Istituto statale d’arte fotografica ad Ascoli Piceno, suo paese d’origine, nel ’61; in cerca di lavoro sbarca in Calabria, e decide di stabilirsi a Cosenza [...]»